I 12 MESI DELLA BECCACCIA.

beccacciaio ha scritto:tarda mattinata di oggi, il tempo concede una breve ed instabile tregua, due miei amici livornesi partono subito (beati loro che non hanno problemi) e si dirigono sulle colline a ridosso della città; nel solito posto trovano 3, forse 4 beccacce e ne incarnierano 1.
qualcosa si muove, per me, che anche oggi non sono riuscito a muovermi, non resta che attendere mercoledì e giovedì.

E sei in ferie???? Mi sa che vado più io che sto lavorando e pure studiando.... Oggi faticata... ma domani sono in campo!!!

il fatto è che sono logisticamente scombinato in questo periodo: nel senso che le mie ferie sono ovviamente a Livorno in famiglia, ma il mio cane e quasi tutta l'attrezzatura sono a Piombino (circa 85 Km) e con questi chiari di luna (tempo meteo fortemente instabile) non mi va di fare 170 Km inutilmente......
Ma domani e giovedì, non ci sono storie, ho già impegni presi con amici e quindi mi muoverò ad ogni costo.
saluti

Bene domani tutti a caccia... basta chiacchere... Resterà solo Nello a tenere il fortino

Giusto cosi'!!!......giovedi' scorso io........e domani tu!!!

lo confermo, ora è ufficiale e certificato,
il passo, il vero passo, è iniziato da alcuni giorni (molto in ritardo): in zona Livorno, lunedì trovate 4, oggi solo 2, ma non ci si lamenta.
domani sono su Piombino e spero di trovarne anche li, nonostante una fastidiosa pioggia che sembra non voler abbandonare la costa tirrenica.
Anche se oggi non ho potuto sparargli, per me è stato un piacere vederle volare, fragorose, grandi, rosse, veloci.... bellissimo.

A proposito, anche in calabria sono apparse da pochissimi giorni, grazie al freddo e neve recenti. O forse, sono semplicemente apparse nei luoghi di caccia rimasti liberi (presila, collina e pianura costiera), visto che da qualche anno al cacciatore calabrese è praticamente preclusa la caccia in circa l'80% del territorio della Sila (vedi parco nazionale) ed è proprio in Sila che le prime beccacce ottobrine e novembrine si raccolgono in attesa delle prime nevi e dei primi intensi freddi.
le mie sono ovviamente solo congetture.
saluti

Congetture da beccacciaio.........che hanno un senso pero'!!!.A noi mancava proprio questo.....qualcuno che anche con pochi messaggi trattasse il tema "Beccaccia".Ciao da Nello.

ps.........Alberto a proposito di competenze......una volta in un forum di caccia uno dei sapientoni di turno......mi ha anche suggerito di cercare la beccaccia a settembre......in Sicilia????? ........quando ancora ci sono 30 gradi all'ombra!!!! e quando ancora dagli areali di nidificazione il viaggio di partenza verso gli areali di svernamento.....ancora non è in programma.

ps2.........messaggio a me gradito......la Calabria è molto vicina alla Sicilia

tutto può essere, Nello, ma solo in via eccezionale, salvo che non si voglia parlare di regioni settentrionali dell'arco alpino, a me comunque non è mai accaduto, anche se, devo ammettere, in quei periodi (settembre) non ho mai provato a cercarle; fatta la premessa, la trovo però una ipotesi molto fantasiosa, salvo ancora che non si voglia credere a qualche rarissimo caso, in calabria è stato scientificamente provato, di beccaccia nidificante; per quanto attiene il passo, al più se ne può trovare qualcuna sin dalla metà di ottobre. In toscana queste ultime ipotesi non sono per nulla rare.
Mi piacerebbe però che questo post divenisse anche un modo per i beccacciai d'italia di scambiarsi, non solo opinioni, ma anche preziose notizie sul passo, che mi risulta sia già iniziato. Oggi sulle colline della maremma nella bassa livornese: alzata solo 1, ma non incarnierata.

beccacciaio ha scritto:tutto può essere, Nello, ma solo in via eccezionale, salvo che non si voglia parlare di regioni settentrionali dell'arco alpino, a me comunque non è mai accaduto, anche se, devo ammettere, in quei periodi (settembre) non ho mai provato a cercarle; fatta la premessa, la trovo però una ipotesi molto fantasiosa, salvo ancora che non si voglia credere a qualche rarissimo caso, in calabria è stato scientificamente provato, di beccaccia nidificante; per quanto attiene il passo, al più se ne può trovare qualcuna sin dalla metà di ottobre. In toscana queste ultime ipotesi non sono per nulla rare.
Mi piacerebbe però che questo post divenisse anche un modo per i beccacciai d'italia di scambiarsi, non solo opinioni, ma anche preziose notizie sul passo, che mi risulta sia già iniziato. Oggi sulle colline della maremma nella bassa livornese: alzata solo 1, ma non incarnierata.

Ciao Alberto,giovedi scorso(temperatura in ribasso) e cioe' il 18 novembre nelle campagne di Caccamo(paese natio di mia moglie),nella zona alta 650 s.l.m. mentre mi trovavo in battuta al coniglio io e gli altri amici in una zona "manchia"(non soleggiata).....due beccacce sono state "investite"(alzate sarebbe termine improprio) dai nostri cani.Quindi penso che come date di passo, meta' ottobre in toscana......meta' novembre in Sicilia.

ps........ottima idea quella di trattare la beccaccia solo in questo forum, pero' andando avanti nel calendario.....per rendere questo post sempre attuale,bisognerebbe a dicembre dare un titolo ai vari messaggi,cioe' dare un senso cronologico quando scriviamo.Ciao da nello.

a testimonianza della imprevedibilità della beccaccia:
ieri, 27 novembre 2010, giornata segnata da venti sostanzialmente provenienti da quadranti meridionali, ma caratterizzata anche dal bel tempo (finalmente una piccola tregua), nella maremma e nelle colline metallifere toscane ne sono state viste e trovate diverse di beccacce, in almeno un caso persino accoppiate (sintomo a mio avviso di uno spostamento o di una entrata recentissimi, probabilmente nella stessa notte).
Secondo la mia esperienza, le beccacce appena entrate si potrebbero riconoscere da alcuni indizi:
1) sembrano talvolta accoppiate in quanto fermatesi a pochissima distanza (anche solo qualche metro) una dall'altra;
2) sono posate in posti apparentemente impensabili per una beccaccia (secondo i normali canoni), quest'ultimo caso può essere rappresentato da un esemplare stanco dal lungo viaggio notturno che si posa non appena ne ha la possibilità e ciò può, per assurdo, avvenire in un posto qualsiasi, talvolta per esempio addirittura su di un terreno prevalentemente sassoso...... ovvero sul ciglio di una strada, in un orto, un giardino, ecc......

Ciao Alberto....hai fatto un buon intervento che serve a spiegare il comportamento a volte inspiegabile della beccaccia.Io abito ad Altavilla Milicia,paese a 50 m. s.l.m che si affaccia sul mare..........anziani cacciatori affermano che la beccaccia appena entrata....fa' odore di salmastro è vero o si tratta di leggenda metropolitana?.

Nello Gentile ha scritto:Ciao Alberto....hai fatto un buon intervento che serve a spiegare il comportamento a volte inspiegabile della beccaccia.Io abito ad Altavilla Milicia,paese a 50 m. s.l.m che si affaccia sul mare..........anziani cacciatori affermano che la beccaccia appena entrata....fa' odore di salmastro è vero o si tratta di leggenda metropolitana?.

sinceramente, non ho fatto mai caso
però, se lo dicono gli anziani, salvo che non siano dei zuzzerelloni come qualcuno che conosco bene, non mi sento di contraddirli; in effetti, la migrazione talvolta avviene anche attraversando il mare, magari a bassa quota, e quindi.......

Capito bene!!!.......ne tutto vero,ne tutto falso.......e cosi' si alimenta il mistero della regina.Ciao da Nello.

noto che hai capito una delle caratteristiche principali della beccaccia e cioè l'imprevedibilità e quindi, come tu stesso hai affermato, quell'alone di mistero che da sempre l'avvolge e ne costituisce in definitiva il maggior fascino.
saluti

Ciao Alberto e sul dimorfismo sessuale della Beccaccia?.......mi spiego meglio alcuni autori,sostengono che il becco della femmina sia piu' lungo di quello dei maschi,articolo apparso in uno speciale editoriale Olimpia "La Beccaccia"......e in qualche maniera accettata(anche se la certezza sul sesso è data solo con l'operazione) dallo stesso Silvio Spano',noto conoscitore della beccaccia.Tu cosa ne pensi?

oggi, il tempo sembrava discreto (finalmente dopo tanta pioggia) ed allora io sono rimasto a Piombino ed alle 7,00 sono andato a prendere il cane dal mio amico Aldo e da solo, con calma e verso le 8,00, sono partito verso le vicine colline metallifere, mio posto ormai tradizionale per beccacce. Alle 9,00 ero sul posto, ma il tempo iniziava ad essere sempre più incerto ed il cielo sempre più scuro. Ormai però ero arrivato e quindi dovevo tentare, anche perché avevo incontrato alcuni amici livornesi che ne avevano appena alzata una, di beccaccia.
Dopo oltre una ora di giri nella macchia senza trovare nulla, inizia a piovere e quindi subito dopo anche a nevischiare ed io in mezzo alla macchia di leccio, con la macchina a circa 2 chilometri di marcia tutta in salita (vi lascio immaginare lo sconforto). La macchia intanto grondava acqua e diveniva sempre più scura, ma io a passo veloce riuscivo a raggiungere l'auto prima che la strada divenisse pericolosa, ma che sudata sotto la mantellina impermeabile..... Alla fine, il cane era bagnato come un pulcino ed io avevo l'acqua anche nelle mutande: una esperienza sgradevole ed un'altra giornata da dimenticare.
Domani devo lavorare in tarda mattinata e quindi mi rimane solo la consolazione (in realtà la gioia) di trascorrere una serata di sabato ed una mezza mattinata di domenica in famiglia a Livorno, visto che, sempre per lavoro, rimango spesso a Piombino.
Alla prossima, sperando in giorni migliori.

oggi una buona giornata sul litorale toscano (per gli altri, ma non per me che sono rimasto colpevolmente a casa): ne sono state viste, da alcuni fidati amici, diverse la mattina presto e poi alzate anche subito dopo con i cani, nei boschi che circondano dei campi, con il risultato finale di quattro beccacce trovate, di cui tre in carniere.

Ciao Alberto.....le beccacce di calata....sono quelle che sono gia' entrate ma con l'abbassamento netto della temperatura sono quelle che si spostano verso quote piu' basse giusto?

qualche coda di passo può esservi anche nella prima decade di dicembre; su qualche vecchio libro, da ragazzo leggevo delle beccacce "scopaiole", più piccole e rosse, che arrivano solitamente nei giorni dell'Immacolata (mio padre me lo confermava...). Comunque, queste apparizioni improvvise e talvolta anche numerose possono essere dovute a cambiamenti di tempo e quindi spostamenti indotti da questi eventi. Non mi risulta comunque che, a parte la pioggia continua o quasi di questi giorni, vi siano state in zona delle condizioni di questo tipo; del resto, io nello stesso posto ero stato sabato e non avevo visto nulla (ma era una giornata di pioggia ed io non ero riuscito neanche a fare o completare il solito giro).

Cioe'....."scopaiole".....perche' piu' piccole e rosse.....o perche' proprio scopaiole scopaiole? Ciao da nello.

confermo scopaiole (o scopine), più piccole e scure; questa mattina la riprova: sono andato in un posto che ancora non avevo visitato quest'anno e ne ho trovate almeno 4, e mi sono sembrate quasi tutte piuttosto piccole, ne ho incarnierata solo una e pesava poco meno di 3 etti ed era appunto molto più scura e rossiccia sul dorso.

Quindi queste scopaiole o scopine.....dovrebbero rappresentare le ultime nate che arrivano da noi per svernare?Ciao da nello.

ps.........complimenti per quella incarnierata......peccato che non porti con te la macchina fotografica,perche' sarebbe stato interessante una foto.

Nello Gentile ha scritto:Quindi queste scopaiole o scopine.....dovrebbero rappresentare le ultime nate che arrivano da noi per svernare?Ciao da nello.

ps.........complimenti per quella incarnierata......peccato che non porti con te la macchina fotografica,perche' sarebbe stato interessante una foto.

sulla prima affermazione , non so spiegarti, anche se probabilmente è solo una legenda e si tatta semmai di beccacce diverse per conformazione a causa della provenienza o dell'alimentazione nei luoghi di origine, chissà......
sulla seconda, invece, cercherò di attrezzarmi in futuro, magari con il mio telefonino.....

E sulle brevirostro?........si tratta pure di variante legata all'ambiente e quindi all'alimentazione o di una variante alla specie come propria.Ciao da Nello.

io non ne ho viste molte di queste "brevirostro", anzi, pur avendone sentito parlare, non ricordo di averne mai prese; detto questo, ritengo che si possa trattare di un semplice difetto fisico (come capita anche tra noi uomini).
Riguardo alla mia uscita di ieri mattina, invece, ho avuto la conferma dell'estreme imprevedibilità della beccaccia: ebbene, giovedì ne avevo lasciate in un determinato posto, almeno tre, ieri, invece, non se ne è trovata neanche una, pur essendo le condizioni del tempo e della temperatura piuttosto simili. Mi viene da pensare che giovedì avevo beccato una giornata di spostamenti e che in questo periodo le beccacce, almeno da queste parti, non si fermano a lungo ma tendono, a raggiungere località per loro più adatte climaticamente o per presenza di cibo. Quella che ho presa giovedì, fermata dal cane, stava pascolando in un pratino al margine del bosco ed aveva il becco completamente sporco di terra ancora bagnata, segno che quando l'ho sorpresa era intenta a cercare nel terreno piccoli lombrichi o qualcosa d'altro da mettere nello stomaco. Anche un'altra, quella stessa mattina, sempre dal margine del bosco, mi partì invece da sola in un angolo di prato molto umido; ebbe la fortuna di avvistarmi in tempo e di involarsi quando ero ancora un po lontano......
Questi due episodi confermano che la beccaccia non si nutre solo la notte, ma anzi cerca il cibo per tutta la giornata e lo fa anche talvolta uscendo a piedi dal bosco, nel quale indubbiamente si sente più protetta di giorno, senza per questo doversene allontanare troppo, e quindi va gironzolando nei pratini e nelle radure più appartate.