Una curiosita' sulla beccaccia....l'andamento del peso.
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Una curiosita' sulla beccaccia....l'andamento del peso.
Ciao Alberto,parlando stamane con un vecchio amico di mio padre oggi veterinario in pensione nonche' vecchio compagno di caccia parlando di beccacce e piu' precisamente come stabilire il sesso nella beccaccia (l'unico modo certo è l'operazione).....mi ha invece casualmente spiegato la variabile del peso nella Beccaccia e qualche teoria e piu' precisamente:
1)l'andamento del peso puo' dipendere da fattori intrinseci:in novembre gli individui hanno appena raggiunto l'area di svernamento e risultano sottopeso a causa dell'enorme sforzo effettuato durante la migrazione.In seguito, rimanendo nell'area,essi acquistano di nuovo peso,attraverso l'accumulo di riserve energetiche che serviranno loro per tollerare i periodi di freddo.
2)Gli uccelli in genere hanno la tendenza ad accumulare le riserve nel caso in cui l'abbondanza di cibo non sia prevedibile e diverse teorie sono state sviluppate per comprendere meglio questo fenomeno.
Una di queste è la teoria del foraggiamento ottimale che considera come gli individui cerchino di bilanciare in qualche modo il costo derivato dalla ricerca del cibo(energia spesa,rischi di predazione,etc) e i benefici che da essa derivano(energia e accumulo di sostanze nutritive).Si presume quindi che esista un meccanismo che regola il compromesso tra accumulare peso e sfuggire ai predatori che si traduce in un aumento rapido della digestione quando vi è una abbondanza di prede ed in un rallentamento del processo fino a un tasso di nutrizione costante in caso di equilibrio.Sul primo punto non ci sono dubbi......ma il secondo si puo' applicare......alla Beccaccia?
1)l'andamento del peso puo' dipendere da fattori intrinseci:in novembre gli individui hanno appena raggiunto l'area di svernamento e risultano sottopeso a causa dell'enorme sforzo effettuato durante la migrazione.In seguito, rimanendo nell'area,essi acquistano di nuovo peso,attraverso l'accumulo di riserve energetiche che serviranno loro per tollerare i periodi di freddo.
2)Gli uccelli in genere hanno la tendenza ad accumulare le riserve nel caso in cui l'abbondanza di cibo non sia prevedibile e diverse teorie sono state sviluppate per comprendere meglio questo fenomeno.
Una di queste è la teoria del foraggiamento ottimale che considera come gli individui cerchino di bilanciare in qualche modo il costo derivato dalla ricerca del cibo(energia spesa,rischi di predazione,etc) e i benefici che da essa derivano(energia e accumulo di sostanze nutritive).Si presume quindi che esista un meccanismo che regola il compromesso tra accumulare peso e sfuggire ai predatori che si traduce in un aumento rapido della digestione quando vi è una abbondanza di prede ed in un rallentamento del processo fino a un tasso di nutrizione costante in caso di equilibrio.Sul primo punto non ci sono dubbi......ma il secondo si puo' applicare......alla Beccaccia?
Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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Re: Una curiosita' sulla beccaccia....l'andamento del peso.
sul punto 1, mi pare che la cosa sia del tutto possibile e per di più molto verosimile, anche se secondo me occorrerebbe guardare non solo al semplice peso ed alle dimensioni del selvatico, che possono dipendere anche da una eventuale sottospecie o dalla semplice provenienza della beccaccia, ma più verosimilmente alla presenza e consistenza di alcuni indicatori, quali ad esempio la grassezza, piuttosto che la magrezza della beccaccia: il fatto per esempio che il petto sia ben tornito oppure invece piuttosto "scavato": i primi indicatori sarebbero segno di beccaccia ben nutrita e quindi probabilmente svernante o comunque allocata da più di qualche giorno nel posto in cui si è trovata; i secondi invece di beccaccia mal nutrita, quindi probabilmente in fase ancora di lunga e faticosa migrazione e che si sarebbe da poco fermata solo per riposare brevemente e rifocillarsi per continuare il viaggio. Le due beccacce trovate il 31 gennaio scorso, non so se lo già scritto, erano piuttosto piccole, ma ancor di più magre, segno probabilmente che erano beccacce di c.d. "risalita" per il rientro verso i luoghi di nidificazione primaverile....
sul punto 2, invece, non so che dirti.... si tratta di teorie scientifiche che andrebbero studiate per bene ed ancor meglio capite; comunque, non ne ho mai sentito parlare.....
sul punto 2, invece, non so che dirti.... si tratta di teorie scientifiche che andrebbero studiate per bene ed ancor meglio capite; comunque, non ne ho mai sentito parlare.....
beccacciaio- Cacciatore
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