SCRIVETE DEL VOSTRO SELVATICO PREFERITO.

Forza ragazzi......aiutiamoci a svezzare questi forum!!!,che hanno la voglia di decollare!!!

Essendo fresco di licenza... sono ancora di ampi orizzonti... però sono orientato a pernice e fagiano, perchè (al di là della beccaccia) permettono di vedere il cane lavorare e sono cacce decisamente rilassanti , soprattutto se non vedi nulla!
Recentemente... però qualcuno di nostra conoscenza mi ha contagiato con la terrrribile malattia della caccia di selezione... ed io giovane inesperto ci sono caduto con tutto il fucile! Il rosso folletto che gira nei nostri boschi... è decisamente un obbiettivo di tutto rispetto... se non altro per la difficoltà che presenta l'avvicinamento, soprattutto invernale... Unico limite, al momento, è l'esame di abilitazione per questa caccia che, avendo appena sostenuto quello per la licenza, mi risulta un po' indigesto, nell'immediato!
Ciao
Franz

Certo che ti ho contaggiato e non è ancora finita ,perchè dopo i caprioli ci sono cervi, daini, cinghiali ,camosci,mufloni.........e altro ancora.
Brutta malattia la caccia agli ungulati si comincia come per gioco e poi non si sa dove si va a finire.........hai visto casa mia come è ridotta(un cornaio).........ravvediti figliuolo,forse sei ancora in tempo...........o no!!!
Waidmannsheil

Ho un'ottimo (anzi pessimo) antidoto! Mia moglie Se te la mando a casa ti convince a togliere i trofei e la loro posto ci mette i nostri... attributi!
Ma la piegheremo ! Spero

Prima di provare la caccia al cinghiale vedevo il fagiano come un grandissimo selvatico e di questi tempi quando se ne prende uno bisogna gia ritenersi fortunati...
Ma poi un giorno decisi di accompagnare mio papà ad una battuta di caccia al cinghiale, non ero molto entusiasta infatti l'idea di dover aspettare li seduto senza poter far niente per arrivare al selvatico non mi attizzava per niente...
Quando mio papà andava a caccia al cinghiale io ero sempre molto scettico perchè secondo me era una giornata tolta alla caccia al fagiano...
Arivvò il giorno, erano le 4.30 e ci avviammo al ritrovo sull' appennino piacentino...
Era la prima volta che andavo e non conoscevo ancora niente della caccia al cinghiale, in macchina mio papà mi spiegò un paio di cose e mi disse una cosa fondamentele per lui:IN POSTA DEVI STARE ZITTO!!!
Dopo l'assegnamento delle poste ci recammo sul luogo, mio papà caricò il fucile e cominciò l'attesa...
Erano passate già 5/6 ore e del cinghiale nemmeno l'ombra ma....ad un certo punto proprio mentre mio papà si era allontanato per cercare qualche traccia ecco spuntare la bestia nera sul sentiero davanti a me, io rimasi immobile, lo guardavo e lui gardava me...
Volevo chiamare mio papà ma avevo paura di far scappare il cinghiale, allora aspettai, passarono 30/40 secondi in cui il cinghiale sembrava imbalsamato...quando arrivò mio papà il cinghiale vide il movimento e cominciò a correre.
Doveva passare perforza su un sentiero ed ecco che nel momento dello sparo il fucile fece clik(si inceppò)e il cinghiale tornò nel bosco....
Era la mia prima volta e avevo già visto un cinghiale, da allora mi era salita come una passione per il cinghiale che non riesco a descrivere ed ora il selvatico che apprezzo di più è proprio la bestia nera!!!
Anche se quel giorno siamo tornati a casa a mani vuote è stato il giorno di caccia più bello dela mia vita!!!
PIù che un selvatico vi ho descritto una giornata ma spera che vada bene uguale!!!

Per me è perfetto... hai proprio descritto la vera emozione della caccia.. non è per forza uccidere, ma osservare, sentire, vivere l'emozione dell'incontro con la natura e il selvatico!
Ciao
Francesco

Ma guarda un po'.........ho aperto io questo forum il 24 marzo dello scorso anno.....e io non ho scritto nulla e solo ora il primo giorno del 2011 me ne accorgo .Beh!!! spero di rimediare la caccia che preferisco è quella del "beccaccino terrestre" o per meglio dire quella al coniglio selvatico gia' da me descritta nel sito principale.Ciao a tutti da Nello e auguri ancora di Buon Anno.

E' proprio vero, il selvatico preferito non è quello più bello o più grosso, ma solo quello che ci sa o può dare delle vere, sane ed anche intense emozioni; uguale se poi non si cattura.....
il selvatico preferito è quello che è nei nostri pensieri tutto l'anno e, più si avvicina il periodo, più viviamo nel suo ricordo o nelle emozioni che ci da semplicemente pensando a lui, preparandosi ad affrontarlo nuovamente, acquistando cartucce o altri materiali che pensiamo più efficaci, ecc.
per me, è da sempre stata la beccaccia, sin da quando avevo 14-15 anni e seguivo papà o gli zii a caccia: non dormivo la notte e la sera dopo cena preparavo lo zainetto e la cartucciera, scegliendo le cartucce una ad una e riponendole con cura nei singoli spazi, preoccupandomi di scartare quelle che sembravano più vecchie ed usurate oppure gonfie d'umidità (parecchie erano ancora quelle di cartone...); insomma, ogni volta procedevo ad un vero e proprio rito. Poi, quando ho preso la licenza di caccia, nulla è cambiato, salvo che lo stesso rito si ripeteva, raddoppiandosi in quanto le cartucciere da preparare erano diventate due.
La cerca, le guidate e la ferma del cane, con la beccaccia, mi mettevano e mi mettono ancora oggi un emozione diversa, più intensa e la "padella", soprattutto quando ingiustificata, mi riempie ancora di rabbia, che da più giovane sfogavo in mille improperi, dei quali risuonava per qualche secondo il bosco silenzioso.....
La cattura, infine, il vero coronamento di una bella azione corale, mi da un'emozione massima che esorcizzo tenendola (la beccaccia) in mano ed ammirandola mentre, con il rispetto che le è dovuto, le riassesto le piume e le penne ancora arruffate dalla fucilata o dalla caduta in terra.
L'emozione e la soddisfazione interiore che mi da una beccaccia catturata non è, insomma, per me minimamente paragonabile ad altro selvatico, anche in quantità maggiore.
Io penso che quanto scritto si possa associare, quasi per intero e solo cambiandone il nome, a qualsiasi altro selvatico cacciabile: il coniglio per Nello, il cinghiale per Francesco, Stexico e Luca, gli ungulati per Giovanni, ecc.

E' proprio vero......all'ausiliare il selvatico che si merita.....cosi come al manico.....il selvatico che lo fa sognare ed insieme uomo&cane...un binomio che significa caccia.

La pernice rossa è in assoluto il selvatico che piu' mi coinvolge...grande pedinatrice,furba,spesso fuori tiro,e quando parte con quel secco frullo di ali...peccato che oramai sia un selvatico di altri tempi,in molte zone protetto e purtroppo raro.In questi anni ho inseguito spesso senza poter tirare diversi individui presenti nel greto del fiume,il mio fiume,dove nelle vicinanze sono nato e dove spero morirò....le prime uscite con mio nonno,in seguito con mio padre,ora purtroppo solo con il cane,tantissimi ricordi venatori sono legati a questi luoghi e spero di averne ancora tanti.Ogni incontro con il selvatico sprigiona adrenalina ma penso che ogniuno di noi sia particolarmente legato a una determinata specie che fortunatamente continua a farci sognare.saluto Franco.

Ciao Franco.....io aggiungerei che la caccia ci fa sognare al di la' del selvatico a ognuno di noi congeniale e speriamo che continui,altrimenti la caccia e di conseguenza il selvatico preferito..... con l'andazzo attuale......sara' solo un ricordo o per meglio dire un sogno del passato....purtroppo!!!!

Ciao Nello,io credo che non finirà mai,verrà ulteriormente storpiata,relegata ancor piu' con regole assurde ma non finirà.In primo luogo i nostri soldini servono a ingrassare un nutrito gruppo di pensatori nullafacenti nonchè parassiti da poltrona,poi il cacciatore serve anche a mettere spesso un ripiego all'enormi cazzate che fanno quei personaggi eletti per salvare animali e mondo da noi cattivi...Riflettendo sulla caccia moderna avendo il tempo materiale ti ofre ora piu' possibilità di prima,mi spiego meglio;con l'avvento ungulati si è aperto un nuovo metodo di caccia allungandone di fatto il periodo per poter uscire,volpe,nutria,storno e via elencando tutti gl'altri nocivi se hai il debito corso li puoi cacciare in periodi dove prima non potevi.Ora da me si presenta il problema lupo,sono in tanti che prevedono presto un minimo di selez.anche per loro.Chiaro che non è caccia sparare a un topone sud americano,ma andare a storno con le cartucce pagate dalla provincia può anche essere divertente...Nella finalità penso che poter uscire in campagna molto piu' spesso di prima sia comunque un piccolo piacere per noi.saluto Franco.

silvestri franco ha scritto:Ciao Nello,io credo che non finirà mai,verrà ulteriormente storpiata,relegata ancor piu' con regole assurde ma non finirà.In primo luogo i nostri soldini servono a ingrassare un nutrito gruppo di pensatori nullafacenti nonchè parassiti da poltrona,poi il cacciatore serve anche a mettere spesso un ripiego all'enormi cazzate che fanno quei personaggi eletti per salvare animali e mondo da noi cattivi...Riflettendo sulla caccia moderna avendo il tempo materiale ti ofre ora piu' possibilità di prima,mi spiego meglio;con l'avvento ungulati si è aperto un nuovo metodo di caccia allungandone di fatto il periodo per poter uscire,volpe,nutria,storno e via elencando tutti gl'altri nocivi se hai il debito corso li puoi cacciare in periodi dove prima non potevi.Ora da me si presenta il problema lupo,sono in tanti che prevedono presto un minimo di selez.anche per loro.Chiaro che non è caccia sparare a un topone sud americano,ma andare a storno con le cartucce pagate dalla provincia può anche essere divertente...Nella finalità penso che poter uscire in campagna molto piu' spesso di prima sia comunque un piccolo piacere per noi.saluto Franco.

Ciao Franco,è vero quello che tu dici ed è anche giusto che il cacciatore contribuisca al contenimento dei nocivi e sono convinto che la caccia di selezione sia una attivita' giusta e utile per il mantenimento dell'equilibrio dell'ecosistema ma....questo avviene al Nord(purtroppo l' Italia è uno stivale....e quindi lungo...e di conseguenza lunghe pure sono le differenze con il Sud).La caccia ai nocivi e la caccia di selezione in Sicilia......è una meteora,ben lungi come idea e figurati come attuazione.Sul fatto di poter uscire piu' spesso in campagna per quanto mi riguarda personalmente in periodo di caccia chiusa mi dedico alla mia personale garenna e un paio di ore al pomeriggio di aria pura e lontano dalla scrivania.....sono assicurate e poi adesso c'è Aurelio che mi segue in questo passatempo....ma le uscite di caccia terminano improrogabilmente il 31 gennaio di ogni anno,a differenza di altre regioni in compenso abbiamo la preapertura il 1 settembre o comunque entro la prima settimana.Ciao ancora da Nello.

Nello essendo uno stivale la tipologia di caccia disponibile è differente,l'assurdo rimane che con il loro fare le varie associaz. tengono in ombra quella che dovrebbe invece essere una figura concepita piu' teneramente....noi!!!!saluto Franco.

Si è vero'.......le associazioni fanno tutto male tranne una bene.....quella di unificare la figura del cacciatore e diversificarlo nella sua attivita' in funzione delle esigenze della caccia(nel senso piu' ampio del termine) di un determinato territorio.Ciao da Nello.