PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
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PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
Innanzitutto perche' è altamente prolifico,anche se è presente una alta mortalita' nella specie dovuta a molti fattori sia durante la gravidanza della coniglia dove almeno il 50% delle gravidanze non evolve(autoinvoluzione)che pero' in questo caso garantisce il rispetto di una regola naturale che è quella che "in natura solo i piu' forti garantiscono la sopravvivenza della specie",sia anche a molte malattie tipiche della specie e anche quelle batteriologiche indotte come ad es.la mixomatosi(negli anni 50 in Australia si è ricorsi a questa malattia indotta per arginare i danni apportati dai conigli all'agricoltura,e da noi(Italia) gli effetti si sono cominciati a sentire intorno alla meta' degli anni 70.).Fin qui si parla di equilibrio di fattori biologici e mutate condizioni apportate dall'uomo che consentono alla specie di essere appena presente.Pero' l'uomo(cacciatore) riesce anche a dare il suo contributo per favorire un aumento delle popolazioni del coniglio selvatico nel territorio mediante oculati ripopolamenti.Quello che a mio avviso è il piu' produttivo a livello sia qualitativo che quantitativo è:il metodo dato dalla garenna aperta o chiusa.Entrambi i metodi hanno svantaggi e vantaggi che vediamo di analizzare:
1)Garenna aperta:
Si intendono delle grandi proprieta' private dove il proprietario ha immesso senz'altra cura dei conigli,abbandonandoli a se stessi e lasciandoli propagare per il piacere della caccia.Tali conigli,protetti dal divieto di caccia,prolificando,enormemente e non essendo trattenuti da nessun ostacolo,invadono i terreni vicini e grazie alla loro gregarieta' si formano nuovi nuclei allargando a raggiera la zona.
Vantaggi:
-Il coniglio è selvatico al 100%.
-Si rispettano tutte le caratteristiche biologico-comportamentali della specie.
Svantaggi:
-Impegno notevole in termini di manodopera nel tempo per il controllo del randagismo e dei nocivi.
-Il coniglio devastando le proprieta' vicine crea problemi all'agricoltura.
Le garenne aperte quindi non sono altro che delle cacce vere,libere ma guardate,nel senso che in buona sostanza i cacciatori sono responsabili della gestione del territorio interessato.
2)Garenna chiusa::
Si tratta di appezzamenti di terreno di tre o quattro ettari recintati con filo elettrificato superiore con una esposizione a levante o mezzogiorno,in un luogo elevato,con il terreno leggermente a pendio,il suolo sabbioso e non argilloso ed umido.Un terreno di questa natura misto a sassi e radici di alberi e di una certa profondita',è ottimo per la prosperita' del coniglio.Questa garenna è la cosidetta riserva dove i conigli vengono immessi dopo vaccinazione,riescono a riprodursi autonomamente....e i benestanti dietro pagamento a capo di selvaggina o perchè invitati....vanno a caccia.
Vantaggi:
-La garenna chiusa puo' essere patronale a conduzione familiare(normalmente quindi da gente che arrotondano il salario con questa attivita' e con la vendita di cani e furetti....e normalmente lasciano una certa liberta' durante la caccia) o se sovvenzionata dalla regione sotto il nome di "centro di produzione di selvaggina" ha la funzione di punto vendita alle varie associazioni venatorie per il ripopolamento programmato per le zone vicine.....immettendo conigli selvatici locali anzicchè gabbarioli di dubbia provenienza che indebolirebbero la specie nella discendenza e poi facile preda del randagismo purtroppo sempre presente.
-Possibilita' di addestramento e allenamento di cirnechi e furetti.
Svantaggi:
-La caccia praticata nella garenna chiusa.....è quella tipica offerta dalle aziende faunistico-venatorie.....cioe' guidate(l'accompagnatore è quasi sempre presente) e pagate(e...anche parecchio).In Sicilia nelle poche riserve patronali a conduzione familiare che sono rimaste e che garantiscono un qualcosa di reale il prezzo medio a capo abbattuto è intorno a € 13,00 e segue il calendario venatorio.Il prezzo sale notevolmente intorno a € 25,00 e anche piu' (con il cane,bisogna aggiungere € 5,00) nelle riserve(ora chiamate faunistico-venatorie) sotto la giurisdizione della Regione.
Ciao da Nello.
1)Garenna aperta:
Si intendono delle grandi proprieta' private dove il proprietario ha immesso senz'altra cura dei conigli,abbandonandoli a se stessi e lasciandoli propagare per il piacere della caccia.Tali conigli,protetti dal divieto di caccia,prolificando,enormemente e non essendo trattenuti da nessun ostacolo,invadono i terreni vicini e grazie alla loro gregarieta' si formano nuovi nuclei allargando a raggiera la zona.
Vantaggi:
-Il coniglio è selvatico al 100%.
-Si rispettano tutte le caratteristiche biologico-comportamentali della specie.
Svantaggi:
-Impegno notevole in termini di manodopera nel tempo per il controllo del randagismo e dei nocivi.
-Il coniglio devastando le proprieta' vicine crea problemi all'agricoltura.
Le garenne aperte quindi non sono altro che delle cacce vere,libere ma guardate,nel senso che in buona sostanza i cacciatori sono responsabili della gestione del territorio interessato.
2)Garenna chiusa::
Si tratta di appezzamenti di terreno di tre o quattro ettari recintati con filo elettrificato superiore con una esposizione a levante o mezzogiorno,in un luogo elevato,con il terreno leggermente a pendio,il suolo sabbioso e non argilloso ed umido.Un terreno di questa natura misto a sassi e radici di alberi e di una certa profondita',è ottimo per la prosperita' del coniglio.Questa garenna è la cosidetta riserva dove i conigli vengono immessi dopo vaccinazione,riescono a riprodursi autonomamente....e i benestanti dietro pagamento a capo di selvaggina o perchè invitati....vanno a caccia.
Vantaggi:
-La garenna chiusa puo' essere patronale a conduzione familiare(normalmente quindi da gente che arrotondano il salario con questa attivita' e con la vendita di cani e furetti....e normalmente lasciano una certa liberta' durante la caccia) o se sovvenzionata dalla regione sotto il nome di "centro di produzione di selvaggina" ha la funzione di punto vendita alle varie associazioni venatorie per il ripopolamento programmato per le zone vicine.....immettendo conigli selvatici locali anzicchè gabbarioli di dubbia provenienza che indebolirebbero la specie nella discendenza e poi facile preda del randagismo purtroppo sempre presente.
-Possibilita' di addestramento e allenamento di cirnechi e furetti.
Svantaggi:
-La caccia praticata nella garenna chiusa.....è quella tipica offerta dalle aziende faunistico-venatorie.....cioe' guidate(l'accompagnatore è quasi sempre presente) e pagate(e...anche parecchio).In Sicilia nelle poche riserve patronali a conduzione familiare che sono rimaste e che garantiscono un qualcosa di reale il prezzo medio a capo abbattuto è intorno a € 13,00 e segue il calendario venatorio.Il prezzo sale notevolmente intorno a € 25,00 e anche piu' (con il cane,bisogna aggiungere € 5,00) nelle riserve(ora chiamate faunistico-venatorie) sotto la giurisdizione della Regione.
Ciao da Nello.
Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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Località : Altavilla Milicia
Re: PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
Fin quando ci saranno cacciatori appassionati come te, Garenne o no, il coniglio ha un futuro asscurato! Magari con alti e bassi ma comunque sopravviverà.
Il problema per le specie a rischio non viene quasi mai dalla caccia, piuttosto è la minaccia al suo habitat naturale il vero flagello.
Il problema per le specie a rischio non viene quasi mai dalla caccia, piuttosto è la minaccia al suo habitat naturale il vero flagello.
Re: PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
Anzi e' proprio il cacciatore... che favorisce certe specie... e soprattutto le censisce e le tutela, migliorando l'habitat e controllando il territorio da bracconieri e altre possibili minacce.
Molte specie dimenticate... si estinguono per motivi ben lontani dalla caccia! non mi risulta che gli anfibi siano mai stati oggetto di caccia... attualmente comprendono le specie a maggiore contrazione numerica!!!
Molte specie dimenticate... si estinguono per motivi ben lontani dalla caccia! non mi risulta che gli anfibi siano mai stati oggetto di caccia... attualmente comprendono le specie a maggiore contrazione numerica!!!
Re: PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
Proprio vero......l'habitat!!!,basta una modifica apportata dall'uomo e il risultato cambia.Sia tu che Luca sapete benissimo come la gestione del territorio sia importantissima.
Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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Re: PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
Complimenti Nello !
ottima esposizione, anche dal punto di vista tecnico, sul coniglio, sulla sua diffusione e sull'ambiente nel quale dimora.
Sei proprio un appassionato ed hai esposto in modo chiaro l'argomento dando una risposta convincente al quesito che tu stesso avevi posto nel titolo.
Ora conosco qualcosa in più della Sicilia, dei Siciliani ed, ovviamente, del coniglio selvatico.
ottima esposizione, anche dal punto di vista tecnico, sul coniglio, sulla sua diffusione e sull'ambiente nel quale dimora.
Sei proprio un appassionato ed hai esposto in modo chiaro l'argomento dando una risposta convincente al quesito che tu stesso avevi posto nel titolo.
Ora conosco qualcosa in più della Sicilia, dei Siciliani ed, ovviamente, del coniglio selvatico.
beccacciaio- Cacciatore
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Re: PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
.....e anche del farmacista di Altavilla Milicia
Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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Re: PERCHE' IL CONIGLIO SELVATICO NON SI ESTINGUE.
quello era sotto inteso, ovviamente...Nello Gentile ha scritto:.....e anche del farmacista di Altavilla Milicia
beccacciaio- Cacciatore
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Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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