Caccia in Toscana

Salve Amici.
Una giornata di caccia magnifica(a parte il tempo ,vento,pioggia a tratti neve e un freddo cane)tracciatura,avvicinamento da manuale,aiutato da un eccellente mimetismo sia visivo che olfattivo,tanta pazienza ,un pizzico di fortuna ed ecco il risultato......tanta fatica ma ne è valsa la pena
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quello di destra, con le piccole corna,cosa è ? forse un cervo ?

Ciao beccacciaio,è un cervo giovane chiamato fusone causa il palco che come vedi è composto da due stanghe diritte.
Giovanni...COMPLIMENTI, presto ti vedremo cacciare con la clava saluto Franco.

Ciao Giovanni......ma la carabina o meglio le carabine.....le hai sistemate bene in solaio??

Ciao Nello,certo che le ho sistemate bene,ben oliate e riposte nell'armadio blindato......comunque mi ero portato anche il drilling.....non si sa mai,anche perchè recuperare un ferito nel folto con il solo arco...........folle magari lo sono anche .......ma scemo no !!!!!
Ciao Franco alla clava non ci avevo ancora pensato.........ma alla lancia si.....chissa??.
Per la cronaca il fusone era oltre il quintale,il daino più di novanta kg.

Certo che ti ha preso la caccia con l'arco!!!

ps........presto dovrai introdurre la balistica per l'arco,per capire almeno io le potenzialita'.Ciao da Nello.

Ciao Nello,presto detto :l'arco che uso è in grado di spingere una freccia di 360 grani di peso, ad una velocità di 348 piedi al secondo.....non male ,inoltre se pensi che la freccia è dotata di una punta a tre lame molto affilate,puoi tranquillamente trarre le conclusioni del caso,la sola limitazione,ma qui sta il bello( l'avvicinamento è la parte più esaltante della caccia) ,è dovuta alla gitata,che per etica si considera;venatoriamente compresa,entro i trenta metri,al fine di un corretto puntamento.

In effetti l'avvicinamento è la vera bravura e ti allunga il momento adrenalitico....vecchia volpe!!!!
Una domanda seria:Gio, la potenza d'arco è data da una buona forma fisica ?? Tu ormai sei (selvatico) Quanto ti ci è voluto ?Quanto ti costa metterti in assetto caccia e varie freccette d'allenamento........grazie,ciao Franco.

Ciao Franco ,bella domanda anche la tua.....
Fisicamente parlando ,bisognerebbe tirare almeno tre volte la settimana(io lo faccio tutte le sere e all'uopo mi sono ricavato uno spazio in garage,che ho attrezzato,nella piena legalità, come poligono),solitamente in qualche mese si raggiunge la forma fisica che consente agevolmente di tirare con un arco di medio libraggio(60 libbre circa).
Dal punto di vista economico,un arco da caccia,completo di accessori vari, costa grosso modo come una carabina...ovvero sul migliaio di euro(per iniziare ci si può rivolgere ad un buon usato e qui il prezzo scende di molto).
Le frecce da caccia mediamente costano sui 10 € le punte (buone)sui 15€ l'una(bisogna considerare che se non si spaccano e con le attuali aste in fibra di carbonio è abbastanza difficile, possono essere riutilizzate,come pure le punte ..basta riaffilarle).
In ultimo le uniche spese di gestione sono la ceratura della corda (trascurabile un tubetto di cera costa pochi €)e il cambio delle corde che comunque si effettua mediamente ogni due anni di uso abbastanza intenso.
Franco.......non è che,dietro queste domande, ti stia venendo la voglia??????.

interessante questa caccia.... veramente molto interessante, sembra di essere ritornati a molti anni fa; purtroppo e me ne dispiace molto, contrasta con la mia proverbiale pigrizia..... ma comunque non voglio mettermi limiti, soprattutto in futuro e pertanto rimango in ascolto (lettura) costante sull'argomento.....

Ciao Alberto,effettivamente questa atavica forma di caccia è molto stimolante,personalmente se non avessi intrappreso questa nuova attività ......forse avrei smesso,anche perchè non provavo più quelle sensazioni adrenaliniche che l'attività venatoria deve assolutamente dare,lo ho ritrovate usando l'arco....ho ricominciato a provare quella magnifica sensazione di"tremito alle mani"dopo aver scoccato la freccia.
Inoltre il doversi avvicinare molto al selvatico: ben oltre la sfera di attenzione propria degli animali è una sfida ,non facile certo....e spesso foriera di delusioni ,ma entusiasmante,arrivare ad una distanza da cui si riesce ad avvertire l'odore dell'animale... a percepirne il più flebile rumore, è molto stimolante.
Confrontarsi con il selvatico, quasi sullo stesso piano,fa riemergere quei sensi sopiti dal vivere civile...insomma un mix di sensazioni tutte da scoprire e da vivere.
Certamente bisogna essere ben consci che la caccia con l'arco non è una caccia di carniere e che le possibilità di scoccare la freccia sono poche.....ma in fondo è bello così.
A presto.

giovanni anesa ha scritto:Ciao Alberto,effettivamente questa atavica forma di caccia è molto stimolante,personalmente se non avessi intrappreso questa nuova attività ......forse avrei smesso,anche perchè non provavo più quelle sensazioni adrenaliniche che l'attività venatoria deve assolutamente dare,lo ho ritrovate usando l'arco....ho ricominciato a provare quella magnifica sensazione di"tremito alle mani"dopo aver scoccato la freccia.
Inoltre il doversi avvicinare molto al selvatico: ben oltre la sfera di attenzione propria degli animali è una sfida ,non facile certo....e spesso foriera di delusioni ,ma entusiasmante,arrivare ad una distanza da cui si riesce ad avvertire l'odore dell'animale... a percepirne il più flebile rumore, è molto stimolante.
Confrontarsi con il selvatico, quasi sullo stesso piano,fa riemergere quei sensi sopiti dal vivere civile...insomma un mix di sensazioni tutte da scoprire e da vivere.
Certamente bisogna essere ben consci che la caccia con l'arco non è una caccia di carniere e che le possibilità di scoccare la freccia sono poche.....ma in fondo è bello così.
A presto.

lo penso anche io e quindi presto o tardi penso che ci proverò......
ciao Giovanni

Ciao Alberto...vedi :dopo centinaia di ungulati tirati,la caccia per me stava diventando una maniacale ricerca del trofeo"sempre più belo o importante" e tutto ciò non va bene,non è sano, come deve esserlo l'attività venatoria.
L'arco mi ha ridato le emmozzioni,il gusto della ricerca non tanto del capo particolare,ma dell'animale e soprattutto della mia personale capacità di cacciarlo,il rinnovarsi di una antica sfida fra preda e predatore,ove chi è più bravo vince.
Soltanto un anno fa ,mai mi sarei sognato di tirare ad un fusone di cervo....un trofeo ridicolo...ora quel piccolo trofeo fa bella mostra fra gli altri e posso garantirti che emmozzionalmente ne supera parecchi.
Presto: penso che provero anche a tirare al volo,forse ti sembrerà pazzesco ,ma posso garantirti che è fattibile ed anche il più gallinaceo dei fagiani,colto al volo con una freccia,può regalare una grande soddisfazione.
Se avremo modo di incontrarci e vuoi provare questa magia,sono a tua disposizione.

Ciao Giovanni......penso che sull'argomento posso solo leggere e mai scrivere vista la mia totale ignoranza sulla caccia con l'arco.Ma come potrei fare a tirare a un lagomorfo(coniglio) che schizza lui stesso come una freccia e per di piu' a zig-zag......dovrei tirargli da fermo alla posta .......ma non sarebbe eticamente corretto,che ne dici?

Complimenti Giovanni, riuscire ad arrivare a certe distanze da un selvatico senza farsi notare, credo sia la soddisfazione massima, poterlo osservare come mai s'è fatto prima è di per se un evento meraviglioso.

Ciao Nello,in effetti il coniglio, con la sua caratteristica fuga,potrebbe rappresentare un problema.....ho detto potrebbe....per questo tipo di tiro,molto veloce,è necessario usare un arco istintivo ed effettuare ne più ne meno una stoccata,come con il fucile : detta così sambra una pazzia .....ma alcuni ci riescono(non è il mio caso),non è certo un metodo ne una attrezzatura ,da principianti,ma per tiratori esperti e molto dotati tecnicamente....comunque è fattibile.

Quello che piu' mi spaventa è.........proprio che è fattibile!!! con qualche se....!!!

ps.........in quanto una pressofusione cerebrale come mi ridurrebbe?......in quale posto mi dovrei rifugiare visto che le mie valige Bernardetta gia' le ha preparate?

Nello.....non è da te spaventarsi per una cosa: difficile si, ma fattibile,ma vuoi mettere presentarti a caccia con arco e frecce e superato lo stupore dei presenti ,infilzare un coniglio in piena velocità.....una goduria imperdibile.
Non preoccuparti per le valige.......dove lo trova Bernardetta un altro come te.......mission impossible.
Personalmente classificandoti ,quale pezzo unico,ti nominerei........ Patrimonio dell'Umanità
A presto......futuro arcere.
P.s ma ci hai pensato.....un coniglio infilzato da una freccia........ è già pronto per lo spiedo!!!!

Giovanni mi meraviglio dei consigli...come puoi proporre un arco per tiro istintivo con la panza del DOTT.Nello
La prossima gita in Toscana a breve potrebbe essere il teatro e ulteriore sfida di due novizzi.ciao Franco.

Ciao Franco.....ma tu a panza come stai messo?

hops....hai abboccato!!!!Ciao Nello,a panza come la tua o peggio....ma ho le cambe piu' lunghe

Ecco dove sta la differenza se un giorno ci incontreremo e dovremo oltrepassare un filo spinato sopra una recinzione......io passo sotto per non lasciare appeso lo stampafanciulli....tu invece lo scavalchi per una maggiore altezza da terra

Il giorno spero sia presto...tieniti 2 giorni a breve che si parte.....
PS. per lo stampafanciulli a oggi non lo voglio ancora barattare...sono fece del mio ciao Franco.

Anche io sono felice del mio e me lo tengo caro......preferisco passare sempre sotto le recinzioni con filo spinato!!!!