Miglioramento e conservazione degli habitat..
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Miglioramento e conservazione degli habitat..
La gestione della fauna selvatica è legata alla cura ed al miglioramento degli habitat agro-silvo-pastorali e acquatici. Negli ultimi decenni l'attenzione verso l’ambiente è stata crescente. L'agricoltura e le politiche agricole nazionali ed internazionali sono sempre più orientate ad una gestione equilibrata delle risorse naturali e all'integrazione delle attività di produzione agricola con gli obiettivi di conservazione e fruizione della natura (agri-turismo, eco-turismo e attività agro-faunistico-venatoria). La gestione della fauna selvatica, come protezione delle specie e controllo dell'attività venatoria, è strettamente legata alla cura e al miglioramento degli habitat agro-silvo-pastorali e acquatici.
Gli interventi di conservazione e miglioramento, assumono un ruolo importante nella conservazione delle specie. Attraverso questi aiuti e incentivi i produttori agricoli hanno la possibilità di differenziare la produzione, soprattutto nelle aree di maggior valore naturalistico e faunistico (parchi, riserve, biotopi, zps, sic, zone umide, aree marginali e ambiti di interesse venatorio), o di integrare il loro reddito.
Dopo la prime misure nazionali e comunitarie degli anni 90' (L. 157/1992 e Reg. CEE 2078/92), questi interventi diventano importanti nella gestione agro-ambientale e faunistica del territorio.
La recente opportunità (L. 388/2000 art. 66) di utilizzare parte delle tasse venatorie nazionali per la realizzazione di programmi faunistico-ambientali a livello regionale e locale, dovrebbe dare un'ulteriore impulso a queste iniziative.
Questo in teoria... ma in pratica, nelle vostre zone, siete a conoscenza di interventi di miglioramento degli habitat???
Gli interventi di conservazione e miglioramento, assumono un ruolo importante nella conservazione delle specie. Attraverso questi aiuti e incentivi i produttori agricoli hanno la possibilità di differenziare la produzione, soprattutto nelle aree di maggior valore naturalistico e faunistico (parchi, riserve, biotopi, zps, sic, zone umide, aree marginali e ambiti di interesse venatorio), o di integrare il loro reddito.
Dopo la prime misure nazionali e comunitarie degli anni 90' (L. 157/1992 e Reg. CEE 2078/92), questi interventi diventano importanti nella gestione agro-ambientale e faunistica del territorio.
La recente opportunità (L. 388/2000 art. 66) di utilizzare parte delle tasse venatorie nazionali per la realizzazione di programmi faunistico-ambientali a livello regionale e locale, dovrebbe dare un'ulteriore impulso a queste iniziative.
Questo in teoria... ma in pratica, nelle vostre zone, siete a conoscenza di interventi di miglioramento degli habitat???
Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
Assolutamente no ,a parte il magnifico campo da golf con annesse strutture, che si trova davanti a casa mia ,ove in precedenza vi era un oasi a protezione totale.
Se questi sono i miglioramenti...................
Waidmannsheil
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giovanni anesa- Cacciatore
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Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
Forse sei tu ad aver capito male... quello è un prato naturale... con tane precostruite, per conigli selvatici e talpe! E' l'ultimo ritrovato per la gestione faunistica... i signori che tirano le palline, fanno giocare i poveri animali annoiati!
Aggiornati!
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Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
E' vero Franz ...........e il nucleo di villette che hanno costruito.........sono la conigliera!!!!!
Waidmannsheil
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giovanni anesa- Cacciatore
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Località : Albisola Superiore
Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
Al limite, per il miglioramento degli habitat,basterebbe...........il mancato intervento dell'uomo civile
Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
Nellodoppietta ha scritto:Al limite, per il miglioramento degli habitat,basterebbe...........il mancato intervento dell'uomo civile
Nello qui hai toppato... per certe specie l'intervento dell'uomo civile (ma civile davvero) è fondamentale... starne, fagiani, quaglie, rosse, lepre ... che necessitano di ambiente coltivato meglio se ad hoc con seminativi lasciati a disposizione.... LA non gestione è un mito creato dagli ambientalisti che riporterebbe certo ad un equilibrio che però vedrebbe cinghiali... lupi.. gabbiani e cormorani a farla da padroni su tutte le poche specie rimanenti!!!
Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
Si daccordo......hai ragione,pero' l'uomo civile oggi che ti fa?leva della terra e mette cemento.......cominciamo con il proibire questo,visto che il cemento è diventato il nostro panorama visivo...........quindi dopo che l'uomo civile puo' fregiarsi di tale titolo,smettendo di distruggere......potra' cominciare a parlare di gestione faunistica......ed aggiungendo a cio' l'indispensabile attivita' venatoria forse riusciremo a monitorare(valutare) quello che ci circonda.Ma al momento......questo che ho detto semplicissimo a dirsi........diventa molto complicato per tanti motivi a effettuarsi.Ciao da Nello.
Nello Gentile- BARONE (=baro grosso)
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Località : Altavilla Milicia
Re: Miglioramento e conservazione degli habitat..
Anche il cemento ha la sua funzione nell'habitat animale.... è come lo usi che può essere disastroso!!! Ognuno ovviamente vuole una casa il segreto è non esagerare con gli agglomerati... che sono anche orrendi per gli uomini che ci devono vivere!!! e pianificazione in modo da non dover sempre rimediare agli errori in seguito...
Quello che davvero è da abolire sono le discariche abusive e il rilascio nei corsi d'acqua di veleni di ogni genere al solo scopo di risparmiare gli oneri di smaltimento a individui già straricchi... che una volta beccati dovrebbero pagare anche per altri inquinatori... invece tarallucci e vino!!
Quello che davvero è da abolire sono le discariche abusive e il rilascio nei corsi d'acqua di veleni di ogni genere al solo scopo di risparmiare gli oneri di smaltimento a individui già straricchi... che una volta beccati dovrebbero pagare anche per altri inquinatori... invece tarallucci e vino!!
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