PER BECCACCIAIO

Ciao Alberto,visto che a caccia al colombaccio ci vai(vedi Toscana) e anche con buoni risultati.....vorrei chiederti un consiglio...anzi due e cioe' quando è opportuno usare lo stampo ad ali rotanti,quando quelli a terra e quando il richiamo a bocca.Ciao da Nello.

ps............i consigli sono diventati 3!!!

le domande sono molto tecniche ed io invece non sono, a differenza della beccaccia, un grande tecnico del colombaccio; tuttavia, da quel poco che mi risulta, ti dirò che questo particolare tipo di richiamo non è diffuso qui in toscana, per lo meno negli ambienti dei capannisti.
Ad occhio e croce, dovrebbe trattarsi di uno stampo forse più adatto alla caccia al campo, cioè con la parata di stampi posizionati sul terreno (normalmente coltivato o meglio che è stato oggetto di colture, ma subito dopo la raccolta) che non a quella dal "capanno" (come è definito il palco sopraelevato in toscana).
Al capanno si impiegano normalmente richiami vivi (piccioni, più raramente colombacci in cattività) che sono contemporaneamente impiegati secondo due modalità: VOLANTINI, in numero variabile da 10 a 20 ed anche 30 nelle "tese" più grandi e RACCHETTE o FISSI (secondo la denominazione corrente nel piombinese), questi in numero nettemente minore in un rapporto di circa 1 racchetta per 4/5 volantini.
Il richiamo artificiale che mi hai descritto, forse potrebbe adattarsi anche per la caccia al capanno, in una veste simile a quella della racchetta o del fisso, in quanto il roteare delle ali dovrebbe assomigliare un po al breve battito delle ali che effettua (su preciso stimolo del cacciatore) la racchetta.
I volantini, fermi su appositi posatoi aerei predisposti a pochi metri dal capanno, sono fatti partire in simultanea dal capo caccia non appena egli avvista il branco di colombacci ad una certa distanza; la quale non deve essere ovviamente eccessiva, ma quella che, secondo l'esperienza, dovrebbe consentire al medesimo branco di avvistare il gioco dei piccioni. Contemporaneamente, vengono sollecitate anche le racchette, che battono brevemente le ali facendo un piccolo salto in verticale. Il gioco combinato (volantini - racchette) dura fino a che il branco non è abbastanza vicino (non ancora comunque a tiro), allorchè s'interrompe il volo dei volantini e quindi si continua fino all'ultimo con le sole racchette.
Il capo caccia - manovratore in genere è anche quello che da l'ordine di sparo agli altri cacciatori appostati sul suo capanno oppure su i c.d. contro capanni, normalmente posizionati nel raggio di circa 20-25 metri da quello principale; egli è anche l'ultimo a sparare dal momento che è, fino all'ultimo, impegnato nella complessa manovra dei richiami vivi.
Questo è solo un breve, ma credo esaustivo, riassunto.
Soddisfatto Nello !

il richiamo a bocca di cui anche parli, non l'ho mai visto usare da queste parti, ma ritengo sia inutile su i colombacci di passo a grandi altezze; forse ha più senso se utilizzato ove gli appostamenti sono vicini a luoghi di posata e/o di riposo dei colombacci, in modo da indurli ad avvicinarsi......

Perfetto!!!........beh!!!....oggi un po' di flauto l'ho praticato!!!

ma i risultati sono arrivati quando ho smesso.

Alberto,abitando tu in una regione dove il colombaccio è sacro,qual'è la ricetta gastronomica tipica.ciao da Nello.