DOPPIETTA VINCENZO BERNARDELLI MOD.BRESCIA CAL.20 CANI ESTERNI

Ciao da Nello,sabato vado a ereditare questa splendida doppietta da una zia di mia moglie il cui marito è deceduto pochi giorni fa.L'ho vista sommariamente ha sparato pochissimo e penso solo a scopo dimostrativo visto che il defunto in vita non era cacciatore e neanche tiratore.Mi è piaciuta moltissimo e il tempo di sistemare il passaggio di proprieta' e mando delle foto al forum.Chi sa dirmi di piu' su questa doppietta?

non la conosco approfonditamente, ma dovrebbe trattarsi di un modello in produzione da lunghissimo tempo, tant'è che quando ero ragazzo la vedevo utilizzare ad un compagno di caccia di papà, nel cal. 16. Ne ho un ricordo vago, stante i numerosi anni trascorsi (25-30), ma allora non mi aveva particolarmente impressionato, a differenza della gemella "Italia" che invece dovrebbe essere più "fine".
Si tratta comunque sicuramente di un fucile robusto ed io lo prenderei di corsa, anche perché di calibro interessante......

Ciao Alberto,la doppietta è nelle mie mani in condizioni pari al nuovo a parte qualche traccia di ruggine (a causa del non uso,la doppietta porta per inciso la sigla dell'anno XIV(1958) e oggi pomeriggio con lana di acciaio finissima,bacchetta e olio l'ho ripulita in ogni sua parte e penso che un pomeriggio di questa settimana vado al percorso caccia a provarla.La foratura come riportato dal certificato cartaceo rilasciato dal banco di prova è di 15,8 decimi a 23 cm dal vivo di culatta.La prima canna porta 6 decimi di strozzatura e la seconda 8 decimi che nel calibro 20 corrispondono a **/*.La camera è di 70 mm.quindi adatta alle cartucce moderne.La bascula è tartarugata,la lunghezza delle canne pari a cm.70.Per quanto letto in un libro di Federico Negri La Bernardelli Vincenzo produceva in quegli anni oltre alle classiche doppiette hammerless due doppiette a cani esterni e piu' precisamente li modello Brescia(quello in questione) e il modello Italia.Leggendo quello che hai scritto quindi il Brescia dovrebbe essere il modello base,purtuttavia il grado di finiture non è niente male.Ciao da Nello.

se in buone condizioni, come tu dici, hai senz'altro fatto un acquisto sensato di un'arma da impiegare saltuariamente e per sfizio, magari provandola su i prossimi colombacci dal palchetto oppure a qualche "rientrino" serale ai tordi e via dicendo.
Vista l'età dell'arma, ti consiglio comunque di non superare per il momento i 25/26 grammi di piombo nelle cartucce che sparerai, questo fin quando non sarai del tutto certo della sua sicurezza anche con cariche maggiori: da 27 a 30 grammi.
La foratura che descrivi è infine identica a quella dei miei due calibri 20: il benelli montefeltro del 1995 ed il beretta S56E del 1972
ciao nello

Piu' che acquisto....si tratta di regalo......ereditata fu'!!!!!
Pero' essendo praticamente nuova,perche' dovrei utilizzarla solo saltuariamente?,ha passato i suoi primi 53 anni in rastrelliera.....una decina in campo di caccia la farebbe sentire un'arma anzicche' un sopramobile,che ne pensi Alberto?

Nello Gentile ha scritto:Piu' che acquisto....si tratta di regalo......ereditata fu'!!!!!
Pero' essendo praticamente nuova,perche' dovrei utilizzarla solo saltuariamente?,ha passato i suoi primi 53 anni in rastrelliera.....una decina in campo di caccia la farebbe sentire un'arma anzicche' un sopramobile,che ne pensi Alberto?

hai ragione, se ti ci trovi bene, può essere l'occasione per passare, almeno in parte, al 20....

Alberto è leggerissima e una velocita' di puntamento eccezionale,l'unico appunto il mirino in ottone....lo cambiero' con il classico punto rosso.

Nello Gentile ha scritto:Alberto è leggerissima e una velocita' di puntamento eccezionale,l'unico appunto il mirino in ottone....lo cambiero' con il classico punto rosso.

non lo fare assolutamente, che orrore sarebbe ?!

Allora di orrori ne ho commessi 7......visto che in tutti i miei fucili ho cambiato il mirino
perche'?

Nello Gentile ha scritto:Allora di orrori ne ho commessi 7......visto che in tutti i miei fucili ho cambiato il mirino
perche'?

scusami Nello se sono stato un po brusco, ma applicare un pallino o un mirino che sia, di color rosso su una doppietta di quel tipo, di quell'età e di quello stile..... mi sembra fuori luogo (non ho aggiunto l'avverbio "assolutamente" per non cadere nell'errore di prima...), viceversa, non ho nessuna preclusione verso quel tipo di mira su altri fucili più moderni e, pertanto, non mi sembra che tu abbia commesso così tanti "orrori", non preoccuparti quindi e soprattutto non sconvolgerti troppo.....

Si è vero,......il punto rosso deturpa tutte le armi,anche quelle moderne.....solo che dopo il tramonto il punto rosso....lo trovo comodo o per meglio dire mi fa comodo

Ciao a tutti,mi intrometto per appoggiare beccacciaio,sarebbe un rovinare il fascino del'arma il mirino moderno
BARONE dopo il tramonto cacciano i briganti... Per i tiri in penombra puoi mettere sul mirino un naso da cloun ciao Nello.

silvestri franco ha scritto:Ciao a tutti,mi intrometto per appoggiare beccacciaio,sarebbe un rovinare il fascino del'arma il mirino moderno
BARONE dopo il tramonto cacciano i briganti... Per i tiri in penombra puoi mettere sul mirino un naso da cloun ciao Nello.

...... ....guardiacaccia!!!!!

Chiudo questo post....dicendo che la suddetta Doppietta l'ho scambiata con un amico cacciatore con il mio attuale "ferro" .....un semiautomatico Benelli Raffaello "Edition 2000" cal.12 61 cm. di canna con strozzatori intercambiabili.
Ciao da Nello.