finalmente.... daino

Sabato è stata una giornata orribile sotto il profilo meteorologico, aria umida e calda per il periodo che è e quindi nebbia fitta già a bassa quota.... incontro Nanni che, sconsolato, decide quasi subito di tornarsene a casa, mentre io invece, accompagnato da Maurizio, tento la sorte in un appostamento che ho a mezza costa con un'oretta buona di cammino lento. Oggi ho con me la Sabatti ed ho intenzione di farla acclimatare al nuovo impiego.
Per raggiungere il posto devo attraversare un grande bosco di castagni, perlomeno le foglie bagnate non mi tradiranno. Il tragitto si snocciola lentissimo, ogni dieci metri una sosta e sbinocolata, il sentiero è lo stesso che facciamo quando chiudiamo la zona per i cinghiali e che solitamente è tappezzato di sterco di daino, si presenta intonso senza pedate di pomellati.... solo e soltanto unghiate di cinghiali che tutto intorno hanno grufolato alla grande!!
Più si sale e peggio è! La nebbia si fa sempre più fitta, la visibilità è ridotta ad una ventina di metri ma oramai siamo in ballo..... ariviamo in cima senza incontrare un segnale di transito, la nebbia si dirada a tratti grazie all'aria che qui sopra ha preso vigore rendendo la visibilità sui 60/70 metri. Noto poco lontano da noi alcune cacchette di un daino grosso oramai fradice di pioggia e null'altro.
Ci sistemiamo alla bene e meglio riparandoci dalla pioggia che ha iniziato a scrosciare decisa, decidiamo di aspettare un paio d'ore in cui non si muove foglia, nulla di nulla anche se in una giornata simile c'era da aspettarselo..... prima di scaricare ed andare via voglio affacciarmi verso la costa che abbiamo davanti, è un boschetto di castagni abbastanza radi dove più di una volta li ho visti in pastura.
Nel frattempo mi arriva un sms di un amico umbro che annuncia la coppiola ai caprioli, ci incamminiamo facendo nemmeno trenta metri e nella nebbia partono cinque o sei animali che si inchiodano poco prima della costa, Maurizio che è poco dietro a me ne vede bene un paio, io nessuno!! Sono tutti coperti dai tronchi e, se mi muovo partono di sicuro...... imbraccio e la Zeiss si fa subito conoscere rivelandomi la sagoma di un daino in una finestra di 15 centimetri tra due grossi tronchi..... è ad una settantina di metri e ne vedo mezza testa, una porzione del collo e la spalla.... sulla testa non ci sono palchi, l'animale è di corporatura robusta, ho da fare femmina e/o piccolo, quindi poche menate e muoversi!!
Sono a mano libera con quello che mi osserva per capire cosa sono, appoggiarmi mi sarebbe fatale, per cui tolgo la sicura, butto fuori l'aria e cerco di far passare la palla in mezzo alla "finestra" mettendo la croce sulla spalla dell'animale...... BAM ! La botta quasi mi scappa da quanto è leggero il grilletto, nel fuggi fuggi generale Maurizio sussurra: "se ne va!" Mentre dopo un istante scorgo una pancia bianca che rotola giù zampa all'aria..... ce ne era un altro dietro che non vedevamo. Ricarico in fretta e spero in un kamikaze che mi corra in contro confuso dalla nebbia ma nulla di fatto.
Attendiamo qualche minuto scambiandoci pacche di soddisfazione, telefono ad un amico per dare la notizia e rinfrescare la memoria su un paio di "tecnicismi" poi, ci avviciniamo alla spoglia notando che si tratta di un classe 0 grosso quanto un adulto, alla bilancia segnerà 25,5 Kg vuoto. Foto di rito e qualche sms.

Per chi interessasse l'aspetto balistico, ho usato munizione Fiocchi con palla Hornady SST da 180 grs, gli ho rotto tre costole colpendolo al fegato poco dietro i polmoni, la palla non è uscita ed ha fatto una deviazione di 90°..... ho ritrovato la camiciatura senza il piombo piantata nell'osso sacro.
Nonostante la descrizione possa far immaginare ad un disastro, non ho buttato via più di mezzo kg di ciccia

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Bravo Luca ......ma cosa significa classe 0 grosso quanto un adulto?

ps........forse era giovane ma gia' aveva il peso di un adulto?

Per classe 0 si intendono i piccoli nati l'anno precedente (9/10 mesi), nel bosco li trovi di svariate dimensioni.... ne ho visti alcuni veramente piccoli e facilmente riconoscibili ed altri (maschi specialmente) grandi quanto se non più delle madri.

Waidmannsheil Luca,ottima azione venatoria.
Dalla tua descrizione sulla balistica terminale del colpo che hai esploso ,cambierei tipo di palla che: sembra essere troppo morbida,inoltre il distacco del nucleo di piombo dalla camiciatura,presuppone un affungamento troppo rapido fatto questo che, nel caso vengano attinte ossa importanti, potrebbe causare una brutta ferita superficiale.
P.s Scusa la disquisizione,ma essendo malato di balistica terminale mi è venuta spontanea.

In questo tipo di caccia sono un principiante ed i consigli sono ben accetti.

Ho voluto provare questo tipo di cartuccia che poi è la stessa che uso sui cinghiali da qualche tempo, perchè sapendo che sono ottimi incassatori, visto che con i setoloni me li spegne sul posto, non volevo rischiare che mi andassero via.....

Ciao Luca,potresti provare le Doppelkern caricate dalla RWS,personalmente le ho testate su diversi calibri , praticamente su tutti i selvatici Europei e non ho mai avuto sorprese anche con animali molto grandi e coriacei,vanno bene anche le Nosler Partition(mio padre le usa da anni sul cinghiale con ottimi risultati),ambedue le tipologie di palle hanno il nucleo saldato(in effetti è incollato con una speciale resina)e quindi non ci sono problemi di distacco del mantello dal nucleo al più un lieve calo ponderale dovuto all'affungamento.

Questa notizia... il racconto e la bella discussione... mi risollevano un po' il morale!
Bravo Luca... Ormai sei lanciato anche in questa nuova caccia...

Ciao Luca,ma se non sbaglio il daino in Italia non è forse una specie alloctona (introdotta) e quindi è previsto un piano di eradicazione?

Eradicazione no,ma non ne deve aumentare il numero(questo per la provincia di Modena)quindi l'incremento utile annuo è abbattibile.ciao Nello.

Se ne guardano bene dall'eradicarlo..... i capi sono a pagamento e a costo zero per l'amministrazione.... figurati se te lo fanno eliminare!! più ce n'è e meglio è (per loro soprattutto)