Gestione ambientale e caccia.

La premessa più importante per la vita della selvaggina è la disponibilità di paesaggi che garantiscano buone possibilità di nutrimento e di rifugio e non siano soggetti a disturbi. Un paesaggio collegato e liberamente accessibile, dotato di corridoi efficienti e funzionali, è d'importanza vitale per la selvaggina grossa.
Secondo voi nel nostro paese si fa qualcosa in questo senso? Ci sono dalle vostre parti progetti di miglioramento ambientale per aumentare la capacità del territorio a sostenere più fauna?
Secondo voi diminuisce di più, la fauna, un disboscamento per un nuovo centro commerciale, o un anno di caccia, ben gestita, in un bosco con zone ecotonali verso i coltivi???
Ovviamente, la risposta la so... ma cosa ne pensate???

Ho dato tre motivi perchè li ritengo altamente pericolosi per lo sviluppo della fauna:cementificazione,inquinamento e in ultimo, ma forse il più pernicioso, la politica da poltrona: insieme costituiscono un mix micidiale per la fauna.
Ho volontariamente tralasciato il bracconaggio,non perchè non sia pericoloso ma perchè è un reato e quindi ricade sotto un altro aspetto quello di Legge.
Waidmannsheil

Ho lasciato apposta, la risposta multipla.. Io metterei tra i reati anche la politica da poltrona ma siamo in ITALIA!!

In egual maniera:cementificazione,inquinamento,additivi chimici usati in agricoltura.....e infine la gestione politica........ne fanno un coktail micidiale perla vita in genere......quindi......

io ne ho inseriti solo due (cementificazione e agricoltura), anche se ammetto che avrei dovuto aggiungere anche l'inquinamento.
Al di la di cementificazione (riduzione del territorio) e inquinamento, tuittavia, mi premeva porre l'accento anche e soprattutto su di un aspetto, quello dell'agricoltura, che talvolta è sottostimato o sottaciuto: ovviamente parlo di agricoltura moderna e rimpiango quella di una volta, che invece era di molto aiuto (come direbbero con espressione tipica i toscani). L'agricoltura, così come massivamente praticata in italia, soprattutto in alcune regioni, è secondo me incompatibile con una gestione corretta del territorio in generale, non solo quindi della fauna.